Apicectomia dentale

Studi Medici Odontoiatrici DI SANTI Apicectomia dentale

Cos’è l’apicectomia?

L’apicectomia dentale è un intervento di chirurgia endodontica necessario per rimuovere l’apice della radice di un dente, infettato pesantemente dai batteri. Poi puliamo e riempiamo la cavità radicolare aperta con del materiale biocompatibile, sigillandola per impedire che i batteri possano accedere di nuovo.

Quando serve l’apicectomia?

L’apicectomia serve quando i batteri non attaccano solo il nervo ma anche la punta finale della radice del dente e si propagano in massa nell’osso. Se la devitalizzazione del dente non è praticabile per ragioni anatomiche o patologiche, ricorriamo all’apicectomia se sorge un’infiammazione alla radice, chiamata granuloma dentale (o periapicale), che si manifesta solo in fase acuta e che solo noi dentisti, riusciamo a diagnosticare per tempo. Oppure se sei colpito da continui ascessi dentali.

Cos’è un granuloma dentale?

Il granuloma dentale è il risultato di un’infezione batterica estesa alla parte terminale della radice del dente che rimane silente per molto tempo. Può essere causato da una carie profonda trascurata o dalla frattura o incrinatura di un dente. In genere lo curiamo con la devitalizzazione ma, se questa non è possibile, ricorriamo all’apicectomia.

L’apicectomia fa male?

L’apicectomia è abbastanza invasiva ma non fa male, perché per eseguirla ti sottoponiamo all’anestesia locale. Dura tra i 30 e i 90 minuti, a seconda della struttura radicale del dente e della gravità della lesione.